Roberto Cavalli è la main line della Maison fondata dall'omonimo stilista fiorentino, nipote di uno dei maggiori esponenti del movimento macchiaiolo, che nel 1970 presenta per la prima volta una collezione Roberto Cavalli, al Salon du Prêt-à-Porter di Parigi. Negli anni il designer applica alle sue creazioni, la propria conoscenza famigliare e la preparazione scolastica sulle applicazioni tessili della pittura. Orienta il proprio interesse verso i lavaggi e trattamenti dei tessuti, e verso i mix cromatici, puntando sulla moda glamour e originale, dallo stile eccentrico e provocatorio, che propone outfit non convenzionali, sofisticati e sexy, per lui e per lei. Chemisier variopinte, mini dresses asimmetrici, ampie gonne gitane-chic e coats con vistosi colli di pelliccia, in tessuti e pellami preziosi, declinando un lusso dal fascino cristallino e selvaggio. Sin dagli esordi Cavalli collabora con noti maglifici italiani, realizzando stampe floreali su maglia, per poi ampliare la gamma di "signature" ai dettagli patchwork, inserti geometrici in pelle, fantasie optical e stampe animalier, che diverranno la cifra stilistica della Maison, caratterizzata da un'immagine riconoscibile e fortemente connotata dallo stile di Roberto Cavalli. Nei primi anni settanta Hermés e Pierre Cardin si interessano ai suoi lavori. Nello stesso periodo Cavalli inventa e brevetta un innovativo procedimento di stampa su pelle, iniziando a creare patchwork di materiali e colori. Cavalli ottiene grandi successi e nel '72 inaugura la prima boutique di Saint Tropez. Nel 1994 Cavalli presenta sulle passerelle milanesi jeans invecchiati con un trattamento "a getto di sabbia", alla fine degli anni '90 le sue collezioni sono richieste dalle celebrities e vengono apprezzate in tutto il mondo. Accanto alla prima linea "Roberto Cavalli", vengono creati: la linea giovane "Just Cavalli", il brand "Angels & Devils", per i più piccoli, e il marchio "Class".